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12 Gennaio 2021

Servizio civile universale, l’aggregazione fra enti mette a disposizione 146 posti

Si è svolta ieri in modalità on line la presentazione dei progetti di servizio civile universale frutto dell’aggregazione di Enti a cui fa capo la Grimani Buttari: un totale di 146 posti per Operatore Volontario da impiegare nei 10 progetti finanziati, di cui 28 riservati a giovani con minore opportunità (bassa scolarità o isee inferiore a 10.000 euro). Tutte le info sul sito www.serviziocivile.org  dove possono essere consultate tutte le schede e le sedi di attuazione, oltre alle modalità per fare domanda entro il 15 febbraio.

Nel mese di gennaio 2020 un’aggregazione di enti pubblici e del terzo settore ha ottenuto l’accreditamento all’Albo Unico del Servizio Civile Universale, tenuto presso la Presidenza Del Consiglio dei Ministri. Quando la normativa ha trasformato il Servizio Civile da Nazionale ad Universale, gli enti che da anni presentavano e gestivano progetti di Servizio Civile, non avrebbero più potuto continuare se non in sinergia, costituendo una rete e rispondendo ai nuovi requisiti di qualità imposti dalla norma , legge 106/2017 e  Decreto Legislativo 40/2017. La scelta è stata quella di aggregarsi tra enti del territorio per continuare a presentare progetti di Servizio Civile con la stessa attenzione che fino ad allora aveva animato le progettualità: bisogni espressi sia dai giovani, attori principali nel Servizio Civile, che dalle fragilità sociali che gli enti rilevano quotidianamente.
L’accreditamento coinvolge 19 Enti (un capofila e 18 enti di accoglienza) legati da un contratto di impegno e responsabilità di servizio civile.
Capofila: Grimani Buttari. Enti di Accoglienza: Comune di Osimo; Comune di Castelfidardo; Comune di Camerano; Comune di Montecosaro; Comune di Morrovalle; A.S.S.O. – Azienda Speciale Servizi Osimo; Fondazione Osimana Padre Bambozzi; Fondazione Recanatesi di Osimo; Fondazione IRCER Assunta di Recanati; Fondazione De Luca – Mattei di Matelica; ASP “A. Chierichetti” di Gagliole; Croce Verde di Castelfidardo ODV; ANFFAS Conero ODV; Fondazione Ferretti di Castelferretto; L’Albero delle Stelle APS di Loreto; Mensa Lauretana della Carità; Cooperativa Sociale PARS “Pio Carosi”; Cooperativa Sociale Agricola Il Talento di Morrovalle.

L’aggregazione può presentare progetti in tutti i settori previsti dal Servizio Civile Universale: Assistenza; Protezione civile; Patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale, dello sport; Patrimonio storico, artistico e culturale; Agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità.
Nella scadenza dell’anno 2020, prevista per la presentazione di Programmi e Progetti di Servizio Civile Universale (il programma è un documento che lega in modo organico tutti i progetti facenti parte), la Grimani Buttari ha presentato al Dipartimento per la Gioventù il programma Coesione Sociale Marche per l’impiego complessivo di 146 giovani operatori suddivisi in 10 progetti nei diversi settori citati sopra. Il programma finanziato pone particolare attenzione ai bisogni emergenti del territorio, tanto che 28 posti sono riservati a giovani con minori opportunità: bassa scolarità (non hanno conseguito diploma di scuola media superiore) oppure difficoltà economiche (hanno un indicatore ISEE < a 10.000 €)
Per partecipare i giovani di età compresa tra 18 e 28 anni (28 anni e 364 giorni) devono possedere lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e presentare la domanda in modalità telematica. Le domande scadono il 15 febbraio.
Qualsia ulteriore informazione sui progetti e sulle modalità di presentazione della domanda possono essere reperite consultando il sito internet dedicato www.serviziocivile.org oppure chiamando o mandando un messaggio WhatsApp al seguente numero dedicato 3515833477

PROGRAMMA COESIONE SOCIALE MARCHE, ESPRESSIONE DI UNA REGIONE INTERA

Per questa prima esperienza di Servizio Civile Universale la Grimani Buttari ha coinvolto anche gli altri enti accreditati delle Marche: Comune di Macerata; Comune di Fermo; Comune di Ascoli Piceno; Comune di Ripatransone; Unione Montana Potenza Esino Musone; Associazione Spazio Cultura, ASUR Marche.
Con piacere gli 8 enti co-programmanti hanno aderito alla proposta ed hanno nominato la Grimani Buttari capofila per la presentazione di un Programma che rispettasse le peculiarità dei territorio ed amalgamasse le migliori risorse regionali: dal territorio per il territorio.
Coesione Sociale Marche è frutto di un lavoro di collaborazione e condivisione che vede coinvolti 131 singoli Enti di Accoglienza di cui  104 Comuni delle Marche (su un totale di 224 Comuni totali della Regione), 3 Unioni Montane,  24 enti del Terzo Settore. Coinvolge il “Servizio Regionale Formazione Lavoro e Centri per l’Impiego” oltre a numerosi partner nei singoli progetti.
Il programma Coesione Sociale Marche che ha ottenuto un punteggio di 88,8/100 è risultato il secondo più numeroso per numero di progetti (37), su un totale di 938 programmi totali presentati al Dipartimento; e tra i primi 15 Enti in Italia per numero di volontari impiegati.
Questo dimostra come la qualità nella progettazione e programmazione del Servizio Civile si possa ottenere anche da piccoli Enti: ogni ente co-programmante contribuisce in modo determinante alla realizzazione del programma, alcuni per le caratteristiche territoriali, altri per quelle di mission.
Ciascuno rappresenta un tassello fondamentale e dimostra come le peculiarità di ogni territorio, (le Marche, l’unica regione al plurale!), sappiano amalgamarsi efficacemente ed in modo trasversale nel sostegno, nell’ inclusione, nella partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.
I veri attori di questo processo saranno i giovani: 663 saranno quelli impiegati  in 37 diversi progetti su tutto il territorio marchigiano. Gli enti hanno concordato che non si può essere coesi se non si pone attenzione alle fragilità dei giovani, per questo hanno deciso di riservare 53 posti, dei 663 disponibili, a giovani con minore opportunità: bassa scolarità, difficoltà economiche o disabilità.

Lucia Flauto

Comune di Castelfidardo

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