29 Settembre 2018
Chiuso per inventario e per restyling logico e strutturale: da lunedì 1° ottobre il Museo internazionale di fisarmonica si prende una pausa. Iniziano infatti le operazioni propedeutiche ai lavori finanziati per 150.000 € dai fondi europei intercettati e messi a disposizione dalla Regione nell’ambito di un programma coordinato di interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale delle Marche. Nel periodo di chiusura dello scrigno di arte e cultura di via Mordini, verrà allestita e aperta il 16 ottobre una esposizione temporanea nella sala convegni di via Mazzini, ove troveranno collocazione alcuni tra gli esemplari più importanti e significativi. La riqualificazione del Museo inaugurato nel 1981, riguarderà sia aspetti architettonici sia tecnologici. La prima fase si concentrerà in particolare sulle murature e sull’impianto di areazione, fondamentale per garantire le corrette condizioni ambientali per la conservazione degli strumenti; verrà poi studiato un allestimento più snello e potenziata la fruibilità multimediale con adesione fra l’altro a google cultura institute. Tutto il patrimonio attualmente in possesso del Museo – strumenti, libri, spartiti ed altri cimeli – verrà inoltre catalogato secondo i canoni Mibact e poi messo in rete. Allo studio anche il cambio di ingresso, spostandolo sul lato opposto del Comune a fianco della Pro Loco per favorire una migliore visibilità e accessibilità.
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