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19 Marzo 2008

Presentato il piano comunale per la telefonia mobile
Comunicato

Sono nove i siti identificati dal piano comunale per la telefonia mobile.  Il gruppo di esperti che lo ha predisposto su incarico dall’Amministrazione Comunale, ne ha illustrato nell’incontro pubblico di martedì 18 marzo, la dislocazione geografica e le motivazioni tecniche alla base delle scelte operate. Il percorso non è ancora completo perché l’elaborato finale deve passare nei prossimi mesi all’approvazione del Consiglio Comunale in variante al prg vigente, ma il più è fatto, ponendo definitivamente termine all’indiscriminato proliferare di antenne. L’architetto Attura, il perito tecnico Damian, l’avvocato Vettori (nominati dal Sindaco perché membri del Conacem, Coordinamento Nazionale per la tutela dai Campi ElettroMagnetici) e l’ing. Bocchini dell’Utc comunale hanno spiegato – ciascuno per le sue competenze – i criteri ispiratori di un piano che supera le lacune della legge Gasparri (il cosiddetto decreto “salva-antenne”), che seppur rivista per la sua incostituzionalità, non tutela in via prioritaria la salute pubblica. Le aree individuate derivano da una circostanziata strategia di mediazione che minimizza sia l’impatto estetico degli impianti che l’inquinamento elettromagnetico e ricadono in stragrande maggioranza (ben otto) sotto la proprietà comunale. Un particolare importante perché in tal modo i proventi derivanti dall’installazione entreranno nelle casse comunali per essere reinvestiti in opere di pubblica utilità, ma soprattutto perché ciò consente di monitorare con maggiore facilità e frequenza i dati relativi all’inquinamento elettromagnetico. Oggetto della “disputa” con i gestori, è stata in special modo la localizzazione nel centro storico, dove si è addivenuti alla selezione di tre siti: sopra la torre dell’acquedotto (ma solo per l’umts), scelta perchè si tratta del punto più alto e per le caratteristiche strutturali che garantiscono una schermatura naturale, nei pressi del cimitero dove l’impianto si mimetizzerà con una serie di conifere e nei pressi del nuovo campo sportivo.

In attesa della formalizzazione del piano, si apre una fase interlocutoria con i gestori di telefonia, con i quali il dialogo è comunque aperto e si susseguono gli incontri, tanto che gli stessi hanno riconosciuto e apprezzato la serietà di un piano che fornisce soluzioni alternative e non ne mortifica del tutto le esigenze pur dando la precedenza alla salute dei cittadini.

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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