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21 Settembre 2014

Premio di fisarmonica, una grande edizione
Comunicato

“La Maranello della fisarmonica”. La citazione efficacemente presa a prestito dal rombo dei motori porta la firma più autorevole, quella del maestro Alfredo Santoloci, direttore del Conservatorio Santa Cecilia di Roma chiamato a presiedere la giuria Premio&Concorso internazionale che ieri ha completato il percorso della 39a edizione. “Castelfidardo è una realtà prestigiosissima, capace di attrarre numerosi ospiti e di realizzare un prodotto di eccellenza mondiale – ha detto Santoloci -; mi ha colpito l’efficienza organizzativa del Comune e la volontà di valorizzare l’immagine del suo elemento simbolo. Notevole il livello espresso dai concorrenti così come lo spessore delle commissioni, composte da personaggi di grande rilievo artistico. Ritengo importante e significativo ciò che è emerso: l’apertura verso la musica colta e contemporanea, segno che questo straordinario strumento, spesso relegato nell’alveo dei generi popolari, esercita oggi una vivacità assoluta e vero interesse nei confronti dei giovani”. I risultati dell’ultima giornata hanno sottolineato alcune tendenze. La scuola cinese ha recitato un ruolo forte specie fra i solisti, raccogliendo complessivamente quattro successi tutto al femminile, con la 20enne Tian Janan che si è aggiudicata la sezione più nobile, il premio per concertisti, raccogliendo unanimità di consensi nei giurati. Gli italiani si sono presi però notevoli soddisfazioni: quattro vittorie grazie al laziale Alessandro Pagliari tra gli under 12, gli abruzzesi Andrea Di Giacomo fra gli under 18 e Marco Pomanti nella world music, l’umbro Fabio Carlini nella speciale sezione intitolata al maestro fidardense Gervasio Marcosignori, che ha aperto la carrellata di esibizioni pomeridiane al teatro Astra. La Russia ha colto due primi posti con formazioni cameristiche, una sezione è andata alla Polonia, una alla Finlandia ed una alla Germania, circoscrivendo così il mappamondo che ha visto partecipare artisti da 26 Nazioni e quattro continenti. E se la qualità espressa da quanti si sono confrontati nell’aspetto concorsuale lascia una splendida traccia, il contenitore più ampio diretto da Amministrazione Comunale, Pro Loco con la collaborazione di Empatia comunicazione e la direzione artistica di Roberto Lucanero, ha offerto pagine memorabili. La travolgente “Notte della musica” di sabato ha richiamato nel centro storico migliaia di persone, coinvolgendo l’intera città in un evento uscito ben al di fuori dalla nicchia di settore. I concerti pomeridiani e quelli di gala all’Astra hanno dato una visione a tutto tondo delle potenzialità della fisarmonica: la “Fuga per Art”, tributo al leggendario Art Van Damme, interpretata da Simone Zanchini al fianco di una band di numeri uno dell’universo jazzistico mondiale, ha impresso l’ennesima, originale, fotografia che dice fin dove possa spingere la passione e l’immedesimazione con lo strumento ad ancia. “Quando giri il mondo – ha detto il pesarese Zanchini, superbo innovatore che ha saputo far confluire il jazz sudamericano nella sua cultura europea – ti rendi conto che i fisarmonicisti suonano nel 90% dei casi un prodotto costruito a Castelfidardo, perché è il massimo della qualità. Ma il modello standard a me non bastava più e dopo anni di sperimentazioni con la ditta Ottavianelli ci siamo inventati una fisarmonica che è solo mia e adatta a suonare un certo genere”.
VOCE D’ORO “CAGNONI” – Un albo d’oro da brividi, tra le cui righe dal 1987 ad oggi si sono iscritti autentici giganti della musica moderna (da Frank Marocco a Richard Galliano, da Art Van Damme a Gorni Kramer, da Pierangelo Bertoli ad Astor Piazzola passando per Capossela, Moni Ovadia, Riccardo Tesi), nel quale non poteva mancare uno dei più grandi concertisti del panorama internazionale attuale: il finlandese Mikka Väyrynen. Aspetto tipicamente nordico ma caldissimo nelle emozioni che sprigiona con la fisarmonica indossata come una seconda pelle: forte, concentrato, vibrante, nella sua stessa biografia rimarca come sia conosciuto non solo per la classe e la strabordante energia ma “soprattutto per la consapevolezza di essere sempre il migliore, richiedendo i più alti standard da se stesso e dagli altri”. Ne ha dato dimostrazione durante il concerto che l’ha visto protagonista nella fascia pomeridiana classica al Salone degli Stemmi, lo ha confermato ieri sera al teatro Astra quando si è esibito in un brano che ha tenuto tutti col fiato sospeso. A consegnargli il premio offerto dalla ditta Cagnoni storicamente assegnato a quanti contribuiscono a diffondere e valorizzare l’immagine della fisarmonica nel mondo, anche il sindaco Soprani e l’assessore regionale al lavoro Marco Luchetti.
TUTTI I VINCITORI DEL PREMIO&CONCORSO
Pif
Tian Janan (Cina)
Categoria A
Solisti fino a 10 anni (dal 2004 in poi)
Glavic Antonela (Croazia)
Categoria B
Solisti fino a 12 anni (nati dal 2002 in poi)
Pagliari  Alessandro (Italia)
Categoria C
Solisti fino a 15 anni (nati dal 1999 in poi)
Lin Janghan  (Cina)
Categoria D
Solisti fino a 18 anni (nati dal 1996 in poi)
Cheng  Yuhan (Cina)
Categoria E
Solisti senza limiti di età
Ma Qi (Cina)       
Categoria F
Musica da camera (formazioni cameristiche di fisarmoniche da 2 a 9 elementi senza limiti d’età)
Yakovleva – Ivanov duo  (Russia)
Categoria G
Musica da camera
Accordion Clarinet duo (Polonia)
MUSICA LEGGERA
Categoria H
Solisti fino a 18 anni (nati dal 1996 in poi)
Di Giacomo Andrea (Italia)
Categoria I
Solisti senza limiti di età
Saarenkyla Vivi Maria (Finlandia)
Categoria L
Orchestre e gruppi, senza limite di età con minimo due componenti
Aleks   M.  Trio (Germania)
Categoria M – Premio speciale Gervasio Marcosignori
Carlini  Fabio (Italia)
WORLD MUSIC
Categoria N
Solisti di età superiore ai 18 anni
Pomanti Marco (Italia)
Categoria O
Musica d’insieme, senza limiti di età
Orquesta Primavera (Russia)

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo

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