30 Agosto 2007
Il “punto” che lo poneva in discussione nell’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio Comunale è stato rinviato (in accordo con le forze dell’opposizione) al fine di ripresentarlo dopo le ferie nel contesto di un nuovo e più strutturato piano, ma il Sindaco Soprani anticipa le intenzioni dell’Amministrazione: l’impianto meccanizzato di risalita destinato a collegare le piazze Don Minzoni e Michelangelo per il momento viene accantonato per dare la precedenza alla creazione di nuovi parcheggi. “Non stiamo rinnegando un progetto in cui la precedente Amministrazione credeva e verso il quale l’attuale Governo della città continua a guardare ai fini dell’accessibilità del centro storico – spiega Mirco Soprani – ma intendiamo posticiparlo per dare risposte più urgenti e concrete”. Già ribattezzata Tirami su, la realizzazione della struttura era stata messa nel piano delle opere pubbliche durante lo scorso mandato di Solidarietà Popolare (contrarietà era stata espressa dalla minoranza) e finanziata dall’attuale amministrazione per una spesa complessiva di € 450.000 (di cui 20.000 per la progettazione e per la pubblicazione del bando). “Il confronto con la realtà e le esigenze manifestate da residenti, commercianti e le stesse forze politiche – dice Soprani – ha fatto emergere altre priorità: vogliamo provvedere ad alleviare subito un male endemico del nostro tempo, come quello dei parcheggi. A tal fine, nella prossima convocazione del civico consesso prevista per martedì 18 settembre, presenteremo il progetto cui l’ufficio tecnico sta lavorando per ricavare una quarantina di parcheggi a sbalzo in via Battisti (di fronte il mercato coperto) a due passi dal centro storico. Un’opera che ci permetterà di intervenire in maniera più immediata ed efficace dando respiro al centro, come primo e più urgente tassello di un piano complessivo di riqualificazione del cuore cittadino che contemplerà anche la realizzazione di un mega parcheggio”. Questo primo intervento verrà finanziato proprio con una parte delle risorse già accantonate per l’impianto di risalita.
Il rischio che il congelamento del “tirami-su” venga interpretato come un ripensamento, ovviamente c’è, ma “la valutazione dell’interesse esclusivo della città è più importante e in ogni caso il Tirami-su viene solo rinviato per essere riproposto in un momento successivo e più propizio”.
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