1 Agosto 2011
«Concretizzare questo progetto è una grande soddisfazione, un impegno assunto verso la città che si avvia a diventare realtà: sarà la prima opera, forse una delle più rilevanti, di questo secondo mandato amministrativo». Nel giorno della firma dell’atto pubblico per la realizzazione della scuola media in via Montessori, Mirco Soprani è un Sindaco felice di rispettare una promessa importante. Nella mattinata di venerdì, l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto il contratto con l’Ati (associazione temporanea di imprese) aggiudicataria della gara di appalto, che ha come capogruppo la Pema srl, ditta con sede legale a Torre San Patrizio, rappresentata dall’Amministratore unico Lamberto Pettinari. «Ci fa particolarmente piacere che la cordata sia costituita da due solide realtà marchigiane – aggiunge il Sindaco, ricordando anche il ruolo della Stacchio impianti di Pollenza – il cui curriculum garantisce estrema affidabilità e sicurezza».
Il corposo e complesso atto ha confermato l’impianto tecnico-amministrativo previsto nella procedura di gara assegnata ad aprile: un valore contrattuale di due milioni e seicentomila euro (le spese direzione lavori, altre spese tecniche, somme a disposizione per imprevisti e Iva vanno considerati a parte) frutto di un ribasso di 600.000 € che rimane a disposizione dell’Amministrazione per interventi complementari inerenti la struttura. Alla Pema, in accordo con l’ufficio tecnico comunale, compete ora la redazione del progetto esecutivo sulla base del quale verrà dato il via effettivo ai lavori dopo l’estate e a far data dalla cui approvazione decorreranno i 279 giorni per il completamento del plesso, che sarà dunque usufruibile tra poco più di un anno. Rispetto all’idea originale, sono annunciate alcune lievi modifiche, con l’inserimento fra l’altro a parità di costi) di pannelli solari sul tetto dell’edificio. «Un’opera così importante richiede una tempistica adeguata – spiega il segretario generale Francesco Maria Nocelli -. Prima di giungere alla sottoscrizione sono state espletate in maniera accurata tutte le verifiche sulla documentazione e gli accertamenti legali e amministrativi: l’affitto del ramo d’azienda della Cornacchini (che faceva parte della Ati), per mano della Pema stessa, è pienamente legittimo ed in grado ora di conferire maggiore snellezza all’operatività, ma ha dilatato un poco i tempi”.
Ultimi articoli
Commemorazione dei defunti (e modifiche al traffico)
Madre Lengua, cinque appuntamenti con il buonumore
Comune di Castelfidardo