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25 Agosto 2021

Marina Adamo e Ermes Mercuri, un riconoscimento al talento

Due giovanissimi talenti, due società attente alla loro crescita tecnica e personale, una comunità orgogliosa dei risultati ottenuti. L’amministrazione comunale ha premiato ieri Marina Adamo e Ermes Mercuri, protagonisti nelle scorse settimane di imprese sportive degne di nota. Nobilitata dalla presenza, fra l’altro, dei presidenti regionali delle rispettive federazioni regionali Gabriella Moroni (Fise) e Simone Rocchetti (Fidal) e del delegato provinciale Coni Enrico Picchio, la cerimonia ha inteso porre in evidenza «non solo la prestazione agonistica, ma la funzione sociale dello sport e l’impegno di tutte le componenti tecniche ed associative per sostenere quella scintilla di passione che brilla negli occhi di tanti giovani», come detto dal sindaco Roberto Ascani.
Marina Adamo ha vinto a fine luglio il titolo italiano nel Trofeo Junior Brevetto. «Ringrazio la famiglia, la società e il cavallo Guidam van de Achterhoek senza i quali non avrei potuto fare nulla», ha detto emozionata la 14enne fidardense di cui l’istruttrice Ludovica Bargilli, ha sottolineato la lucidità nel gestire il percorso e la gara. Il presidente della ASD “La Camillona” Massimo Rumeni e la presidente Fise Gabriella Moroni hanno inoltre sottolineato i sacrifici profusi negli allenamenti, l’armonia da instaurare tra atleta e cavallo e l’importanza di club, istituzioni e famiglie nel sostenere i sogni dei ragazzi.
Ermes Mercuri classe 2004, allievo di Rossano Burini, ha invece conquistato a Rieti la medaglia d’argento ai campionati italiani allievi nel salto in alto, migliorando di ben sette centimetri il proprio personale: 199 cm. «Sapevo di non poter raggiungere il primo classificato, Edoardo Stronati che ha saltato 2 metri e 16 e ce l’ho messa tutta per fare il meglio», ha spiegato Ermes ringraziando i compagni di squadra e la società e dimostrando grande serietà e concretezza, lodata anche dal presidente Fidal Simone Rocchetti. «E’ un ragazzo che ha qualcosa di speciale: migliorare il proprio record in una gara delicata, carica di competitività e tensione è un segnale molto importante. Un plauso va alla scuola dell’Atletica Castelfidardo 1990 Roberto Criminesi che addestra e cresce giovani atleti con grande competenza». Il risultato di Ermes, secondo il presidente Alberto Gatto, «rappresenta l’ideale coronamento di una storia societaria lunga 30 anni: il suo è un talento su cui siamo disposti ad investire con un progetto su misura». Simpatico il passaggio di consegne con Matteo Sargentoni, che condivideva il precedente record di 192 cm: Mercuri ne ha preso il testimone ed è atteso all’ultimo appuntamento stagionale con i campionati regionali a metà settembre.

Lucia Flauto

Comune di Castelfidardo

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