Prendi un gruppo che riunisce giovani talenti diplomati nei rispettivi strumenti provenienti da Italia, Germania, Spagna, Grecia, Russia, Bulgaria, Cina, Giappone e via dicendo, dalla comune appartenenza alla prestigiosa Università tedesca della musica di Mannheim; aggiungi uno dei fisarmonicisti più virtuosi sulla cresta dell’onda …. la conseguenza non può che essere un concerto memorabile. La “Mannehimer ensemble orchestra” e il maestro Mario Stefano Pietrodarchi sono i protagonisti dello spettacolo in scena al teatro Astra giovedì 3 gennaio alle ore 21.15 con ingresso libero. Una collaborazione che nasce sotto gli auspici di una grande passione e preparazione artistica e di una dimensione internazionale: seppur di recente costituzione (anno 2005) la Mannehimer ha già riscosso consensi in giro per il mondo (vedi la collaborazione con la F.I.F.A per i mondiali del 2010 in Sud Africa dove rivestirà il ruolo di orchestra multietnica portatrice della cultura musicale europea nel continente nero), mentre del raffinato fisarmonicista Pietrodarchi abbiamo appreso anche dalla voce di uno dei suoi estimatori più illustri (il poeta Tonino Guerra) la straordinaria eco della recente tournèe in Russia. In scaletta, brani di Astor Piazzolla per bandoneon solo e orchestra d’archi e della tradizione natalizia, come il walzer di Capodanno di Strauss.

Gli appuntamenti all’Astra, proseguiranno poi nel mese di febbraio e marzo con il grande jazz e la prosa d’autore. Giovedì  7 febbraio, ingresso libero, esibizione del  “John  Abercrombie  trio”: John Abercrombie, uno dei più importanti chitarristi al mondo affiancato da Piero Leveratto al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria. Martedì 26 febbraio, cast di rimordine per l’ “Albergo del Silenzio”, di Eduardo Scarpetta, nel libero adattamento di Lorenzo Salvati e Paola Ossario e la partecipazione di Simona Marchini. Il 28 marzo, lo spettacolo “Prossime apertura” di e con il cantastorie Andrea Rivera. In questi ultimi due casi, biglietti a 15 e 12 euro per adulti e ridotti.