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23 Dicembre 2008

La Nef, poche feste, molto lavoro

«Ho scritto una letterina a Babbo Natale, chiedendogli se di qui ad aprile ci porta in dono una ventina di punti: quando e come non ha importanza, basta che arrivino». Daniele Paterniani ci scherza su: il clima delle feste di fatto sfiorerà appena “La Nef”, dato che il calendario di qui all’Epifania non frena ma incalza, così come è sempre più pressante l’esigenza di muovere una classifica ferma ormai da un mese. Le tre trasferte del mese di dicembre hanno portato in dote un solo rocambolesco set – il 49/31 di Crema –, portato a sei punti la distanza dalla salvezza e tolto dall’orizzonte qualche rivale. Il match a domicilio della Samgas va in archivio con il sapore dell’occasione persa. «Era una partita fattibile, potevamo portare a casa almeno un punto – sottolinea l’attaccante classe ’83 -; Crema non ha giocato in maniera impeccabile, ma ha saputo piazzare sistematicamente il break con la battuta dell’opposto Cazzaniga, che nei momenti decisivi ha fatto la differenza. Da parte nostra, abbiamo commesso gli errori tipici delle squadre inesperte, faticando a tenere il livello quando il punteggio si impenna. Purtroppo è un dato di fatto: soffriamo la tensione degli ultimi punti. Siamo un gruppo nuovo per la serie A2 e rimango convinto che la salvezza ce la possiamo giocare, ma l’obiettivo passa attraverso una continuità che dobbiamo maturare anzitutto lavorando ad alto ritmo in palestra, perché la nostra è una squadra che funziona solo se tutti i sei giocatori in campo si esprimono al meglio». Il 2008 che si chiude con l’Olio Pignatelli – ultima di andata – rimarrà comunque l’anno di una promozione storica e merita un degno epilogo. «Conquistare questa ribalta è stata una grande impresa – ricorda il vicecapitano biancorosso –; dobbiamo ritrovare la grinta che ci ha portati sin qui, riprendere fiducia ricominciando a fare punti, perché è vero che abbiamo dei limiti ma è il campionato stesso a dimostrare che non esistono partite impossibili». Isernia, Roma, Santa Croce: qualsiasi gara deve essere buona per muovere la classifica. Domenica salgono a Castelfidardo gli uomini di Mr Fenoglio, assestati nella parte medio-alta della graduatoria. «In casa abbiamo una marcia in più: con grinta e determinazione, dobbiamo farcela».

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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