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21 Dicembre 2020

Il busto bronzeo di Vincenzo Gioberti nel parco scultoreo all’Unità d’Italia

Il Museo diffuso a cielo aperto si è arricchito di un’altra opera dedicata ad un padre della patria. Grazie alla virtuosa collaborazione tra Amministrazione Comunale, Associazione Carabinieri in Congedo e Accademia Belle Arti di Urbino con il prezioso contributo della ditta Semar, il parco scultoreo all’Unità d’Italia ha accolto Vincenzo Gioberti (1801-1852). Il busto bronzeo del filosofo, teologo, sacerdote e uomo politico nato a Torino e defunto a Parigi, è stato realizzato dall’allievo del prof. Pietro Mascia, Nicolas Demetriou cui è stata assegnata una borsa di studio di mille euro.
La cerimonia di donazione è avvenuta domenica mattina alla presenza di una rappresentanza Comunale, delle forze dell’ordine, militari e associazionistiche in un clima di ossequioso rispetto verso gli artefici del Risorgimento Italiano e dei protocolli anticovid. Gli interventi del Ten. Col. Tito Honorati e del sindaco introdotti dal presidente della sezione locale Anc Francesco Magi, hanno fatto emergere i valori trasversali e condivisi del progetto. «Una splendida iniziativa che mette in evidenza il ruolo di illustri personalità, animate da una comune idea patriotica, che ancora oggi parlano alle nostre coscienze. Gioberti è personaggio forse meno noto ma di grande spessore, generosità e coerenza morale, tanto da entrare in contrasto con le Istituzioni e morire in povertà pur di difendere i propri principi. Il fatto che le sculture siano opera di giovani studenti, offre loro la possibilità di riscoprire la cultura e la storia», ha detto il sindaco Roberto Ascani ringraziando per l’impegno la sezione Cap. Gentile dell’ANC. Il presidente Magi, da parte sua, ha espresso gratitudine verso il dott. Palmieri della ditta Semar e per l’impegno delle Amministrazioni passate e presente, ricordando come il completamento del primo anello dedicato agli artefici dell’Unità d’Italia dell’800 sia solo una tappa di un progetto che rimane aperto ai posteri per omaggiare anche le figure chiave del Novecento.

Lucia Flauto

Comune di Castelfidardo

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