Regione Marche

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14 Febbraio 2008

I punti trattati in Consiglio il 13 febbraio
Comunicato

Il Consiglio Comunale si è riunito ieri in seduta ordinaria pubblica per la trattazione di un ordine del giorno che prevedeva al primo punto le comunicazioni del Sindaco relative alle nuove nomine a seguito delle dimissioni di Tersilio Marotta, effettive da fine gennaio. Come annunciato, Soprani ha ridistribuito alcune deleghe, attribuendo la carica di “vice” a Sergio Serenelli e introducendo nell’esecutivo Maria Assunta Calimici, deputata a lavori pubblici, viabilità, rapporti con i quartieri e partecipazioni democratiche. Nel contempo, è stata ufficializzato il rientro in consiglio di Roberto Magnaterra, primo dei non eletti nella lista civica di Solidarietà Popolare, cui i presenti hanno tributato un beneaugurante applauso. Parole di auspicio e di buon lavoro sono state indirizzate in particolare al nuovo assessore, che ha preso la parola per “ringraziare il Sindaco e il gruppo di maggioranza per la fiducia accordata. Con l’aiuto di tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, e con il sostegno del personale comunale – ha detto Maria Assunta Calimici – mi propongo di ricoprire al meglio questo ruolo che il Signore ha voluto affidarmi”. Nelle commissioni consiliari di cui era parte, Calimici è stata sostituita da Magnaterra (urbanistica) e Moreschi (affari istituzionali). Si è poi passati alla discussione delle interrogazioni presentate dalla minoranza. Magi (Unione) ne ha proposta una sulle voci relative alla variazione dell’assetto dell’ufficio tecnico comunale, confermate dal Sindaco Soprani nel senso di avere scelto una modalità organizzativa – già adottata da altri Comuni – che prevede la suddivisione dell’ufficio in due settori ai fini di un miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi alla luce dell’incremento delle incombenze: urbanistica ed edilizia privata e lavori pubblici. Magi ha chiesto che il Consiglio sia informato non appena verranno individuati i responsabili di area, anche per sapere se ci sarà un aggravio di costi. Due le interrogazioni del consigliere di An Cingolani. La prima si riferiva alla considerevole quantità di dossi artificiali recentemente installati (in particolare in via Valle Oscura e dalla Fornaci al Cerretano), che pur avendo la funzione di prevenire gli incidenti e diminuire la velocità dei veicoli, rischia di essere eccessiva e di ostacolo alla circolazione. In proposito, ha perciò chiesto il costo di ogni dosso, l’altezza massima ammissibile, i criteri che li hanno ispirati. L’assessore Calimici ha risposto nel dettaglio a ogni quesito, premettendo che in base ai dati Istat il  75%  degli incidenti si concentra in ambito urbano, ragion per cui il Comune ha ritenuto opportuno – su valutazione dell’ufficio del traffico, della Polizia Municipale e su segnalazione dei cittadini – investire sulla sicurezza stradale con deterrenti come dossi e passaggi pedonali rialzati che devono essere attraversati a non più di 30 km/h.. Nello specifico, in via Valle Oscura sono stati introdotti in funzione delle caratteristiche della strada (pendenza, limitata larghezza, assenza di marciapiede e fondo spesso umido), utilizzata anche per il transito degli scuolabus e come “scorciatoia” veloce per la stazione d’Osimo. Nelle via XXV aprile, Montessori e Recanatese, la prudenza è dettata dalla frequenza di utenze “deboli” che si recano nell’ex ospedale e al grande movimento generato da asilo nido, scuole materne ed elementari e Isis.  Cingolani ha poi ribadito che taluni dossi sono di “troppo impatto” e alla lunga possono creare danni alle auto. Sull’onda emotiva della questione rifiuti che sta affliggendo il Paese, Cingolani ha anche proposto un’interrogazione sulla gestione dei rifiuti, domandando la situazione della raccolta differenziata, la quantità di cassonetti e campane disseminati sul territorio e l’eventualità di attivare un “porta a porta”. L’assessore Serenelli, anticipando che la tassa rimane invariata dal 2005, ha elencato i dati, seppur non ufficiali poiché il Mud va presentato entro fine aprile. La percentuale della differenziata si attesterà intorno al 25%, ma l’Amministrazione di concerto con il consorzio ConeroAmbiente, sta lanciando un progetto che nell’arco di tre anni dovrebbero portare ad una raccolta differenziata del 60% grazie al “porta a porta” che raggiungerà il 79% dell’abitato, mentre per le case sparse rimarrà il sistema stradale. Dal mese di marzo, inoltre, partirà la raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti, nelle modalità già attuate per gli sfalci del verde. Cinquecento – ha precisato Serenelli – sono attualmente i cassonetti per l’indifferenziata, circa 80 le mini isole ecologiche con campane per plastica, carta, vetro ecc., 50 raccoglitori bianchi per gli imballaggi, 14 per i farmaci scaduti più il Centro Ambiente. La frequenza dello svuotamento dipende dal tipo di rifiuto, mentre il monitoraggio è effettuato quotidianamente dai tecnici e da Conero Ambiente. Lo stesso Serenelli ha poi illustrato il punto relativo al regolamento per la disciplina dei contratti, predisposto in conformità al d.l. 163/2006 che ha ricondotto a un unico corpo normativo la materia dei contratti ed appalti pubblici con riferimento sia ai lavori pubblici che alle forniture di beni e servizi. Il documento è stato approvato col voto della maggioranza, che non ha accettato l’emendamento avanzato da Scattolini (Fi). L’opposizione ha contestato il fatto che sia stato mantenuto il limite di 20.000 euro sulle trattative dirette di affidamento dei lavori, voluto dalla maggioranza su richiesta del personale comunale per una maggiore trasparenza e garanzia, ma suscettibile di modifiche dopo un periodo di verifica. Il Sindaco Soprani ha poi illustrato i punti riguardanti lottizzazioni residenziali e artigianali, su cui l’opposizione si è astenuta.

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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