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26 Settembre 2011

Festival, un arcobaleno mondiale
Comunicato

Capitale della fisarmonica: Castelfidardo si conferma tale, regalando un arcobaleno musicale che abbraccia “bandiere” di ogni parte del mondo, consolidando un marchio di qualità e un tratto distintivo che con classe unisce tradizione e innovazione. L’ultima giornata è quella dei “verdetti” e della “passerella” di fronte al qualificato pubblico dell’Astra, per le centinaia di artisti che si sono confrontati nelle varie categorie del XXVI Premio&Concorso. “Vista la particolare congiuntura economica, temevamo un calo nelle presenze – confida il Sindaco Mirco Soprani tracciando un primo sommario bilancio – invece la qualità della nostra rassegna ha fatto sì che i “numeri” rimanessero altissimi specie nella partecipazione di stranieri, creando un indotto di cui beneficia il tessuto produttivo, ricettivo e l’intera città, calata appieno nell’evento grazie alla formula del Festival. La scelta di uscire dalla nicchia di settore dando alla manifestazione un respiro più ampio e diffuso, ha permesso di far comprendere a tutti la ricchezza culturale della musica: un vanto organizzativo di cui dare merito ad assessorato alla cultura, Pro Loco e allo studio Ideazione che ha moltiplicato le iniziative collaterali”. I suoni che febbrilmente si sono rincorsi e incrociati nelle sale audizioni e nelle aree evento, esaltano il ruolo del Festival, dove tacitamente i musicisti si danno appuntamento ogni anno “perché – come dice il direttore artistico Paolo Picchio – non c’è miglior occasione di incontro e confronto sui repertori”, e valorizzano “perle” uniche: basti pensare che nella sola mattinata di ieri al Museo della fisarmonica sono stati staccati centinaia di biglietti.  Il successo della kermesse va ricercato nella “passione, quella che ci spinge a cercare formule sempre più innovative per coinvolgere i giovani e dimostrare che la fisarmonica è uno strumento moderno – sottolinea Andrea Borsini, direttore di Ideazione Eventi – ma nel rispetto della tradizione e della storia fatta dalle aziende e dalle persone che hanno lanciato il Premio e continuano a spendersi per la crescita della città e del Festival”.

I risultati del concorso dicono che soffia ancora forte il vento culturale della scuola dell’Est (Russia, Slovenia, Macedonia), si conferma quella francese nel varieté, ma, come annunciato, crescono Cina e Italia, che ottiene un’affermazione significativa tra gli under 18 con Matteo Petronio e conquista altre tre “podi” pesanti nelle categorie dei solisti. La sezione più impegnativa e selettiva – il Premio Internazionale di fisarmonica va invece in mano alla Serbia con l’acclamatissimo Nenand Ivanovic, cui sono andati anche una serie di premi speciali.

Ufficio stampa Fif 2011
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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