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20 Febbraio 2013

Ex convento Sant`Agostino, la situazione
Comunicato

L’inesattezza delle insinuazioni e l’incompletezza del quadro che traccia Novelli in un suo comunicato diffuso a mezzo stampa impongono una replica. Che il segretario di Rifondazione fosse contrario all’operazione di acquisto dell’ex convento di Sant’Agostino è cosa vecchia e nota, su cui siamo già stati tutti giudicati dagli elettori un anno e mezzo fa. Forse non ricorda, però, che il nostro Comune, ha ottenuto un finanziamento Statale di 660mila euro per i lavori di restauro e risanamento conservativo – come da decreto ministeriale del 2011 – una somma la cui erogazione è in ritardo a causa della crisi della finanza pubblica ma che, da notizie recenti, dovrebbe essere sbloccata a breve e consentirebbe così di avviare il progetto. Altrettanto noto è l’intento dell’Amministrazione di farne un polo culturale multiuso, ove ricavare spazi destinati ad attività formative, sociali e ricreative. Venendo agli 11.500 € recentemente stanziati, si riferiscono alla sistemazione degli ambienti che dovranno essere utilizzati dal gruppo Raoul Follereau e che insistono in una parte dell’edificio in comune con la Curia: dato che la parte dei lavori di competenza della parrocchia è in uno stato già avanzato, anziché aspettare i tempi fatalmente più lunghi del recupero completo, l’Amministrazione ha deciso di anticipare una parte di tale cifra per mettere subito a disposizione quei locali. Da ultimo, una considerazione che sorge spontanea dopo aver letto l’intervento dello stesso Novelli in merito a Villa Pace-Gentilini, proprietà privata della quale auspica un recupero; ci sembra contradditorio che abbia invece sempre aspramente criticato la decisione di questa Amministrazione di risanare una struttura storica destinata ad uso pubblico come l’ex convento.

Sindaco
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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