“A perdita d’occhio – rassegna di teatro per ragazzi” a cura del Teatro del Canguro
Biglietto d’ingresso scuole € 3,50 – insegnanti ed accompagnatori gratuito.
Info e prenotazioni: Teatro del canguro, Tel. 07182805
“MIMMO E PICCOLO”
Regia: Lino Terra; figure e animazioni: Nicoletta Briganti, Renato Patarca; musiche: Gustavo Capitò
Attori: Nicoletta Briganti, Renato Patarca, Lorella Rinaldi
Spettacolo di teatro di figura e d’attore
E’ lo spettacolo più rappresentato della Compagnia, quello che meglio di ogni altro si adatta all’attenzione e alla comprensione dei bambini, rispettandone la sensibilità e stimolandone la fantasia.La storia si articola su di una struttura scenica molto semplice ma altrettanto efficace nel riprodurre gli stessi meccanismi di associazione di idee e di immagini da sempre presenti nei giovani spettatori.
Piccolo è un burattino molto…piccolo. La sua piccola storia è racchiusa all’interno di uno spazio che lo vede nascere e vivere e scoprire tutto quanto c’è da scoprire.Come in un quaderno dove i bambini disegnano le loro storie ed i loro personaggi, il mondo di Piccolo è tutto da inventare e da riempire, da colorare e da completare.La sua vita è un foglio di carta bianca e pulita dove tutto può accadere; è sufficiente disegnarvi il mare perché su quel mare Piccolo possa navigare e poi naufragare ed infine salvarsi su di una piccola isola che lo accoglierà bagnato ed impaurito.Con Piccolo gioca un “grande”: Mimmo. Mimmo è un grande un po’ buono e un po’ cattivo, un po’ simpatico e un po’ no; un grande non si aspettava un compagno così…piccolo e che qualche volta non sa resistere alla tentazione di dimostrarsi più forte e più importante dell’altro. Tra i due si sviluppa così un rapporto continuo, ora pacifico e sereno, ora costruito su piccole ripicche e dispetti, a volte anche di rabbia, ma che si concluderà alla fine con una inevitabile collaborazione fra i due unici protagonisti e antagonisti della storia. Scenicamente lo spettacolo è costituito da uno spazio-teatrino dove Piccolo vive la sua storia e dove Mimmo gli disegna o gli porge semplici ed usuali oggetti che ambientano o modificano le sue vicende. I due comunicano tra loro e con il pubblico con tanti gesti, smorfie, qualche suono e parole.
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