Nell’ambito del ciclo di incontri “Dialoghi su Dio”, il Prof. Roberto Mancini ha tenuto una relazione sul tema “Oltre la religione e l’ateismo: cercare il senso di Dio”. Il relatore, filosofo e docente di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Macerata, ha sviluppato il tema a partire dal concetto di fede come esperienza di vicinanza di Dio, come affidamento e fiducia propri della relazione tra gli uomini e degli uomini con Dio.

Roberto Mancini ha scelto di partire dall’uomo e dalle relazioni umane, dal Vangelo che parla dell’uomo all’uomo, della vita come realizzazione nella felicità e nel dono di sé agli altri, di uomini uguali e ugualmente degni di fronte alla misericordia di un Dio che ammonisce ma non punisce. La ricerca di Dio passa attraverso la nostra capacità di amare, è stata la sua conclusione, e l’esperienza della fede si può fare solo amando. Questo approccio che, Roberto Mancini tiene a precisare, è del filosofo e non del teologo o dell’esegeta, delude forse chi preferisce sentir parlare di un Dio Onnipotente e lontano, giudice finale dell’umanità divisa in buoni e cattivi ma sicuramente è più comprensibile e condivisibile per chi guarda invece con diffidenza sia a questo Dio che a chi si professa cristiano testimoniando la fede solo attraverso il rispetto formale dei precetti. Partire dall’immanente, e il fatto religioso è anche fatto storico e quindi immanente (cfr. J.M.Castillo), per mettere in relazione gli esseri umani con la trascendenza è sembrata, ai numerosi partecipanti, una proposta molto interessante. Don Andrea, parroco di S. Agostino, nel ringraziare il relatore per i preziosi spunti di riflessione, ha ricordato che al prossimo appuntamento del ciclo “Dialoghi su Dio”, dedicato a tutti coloro che si vogliono confrontare sul tema (agnostici, atei, credenti di ogni appartenenza religiosa), interverrà la teologa Benedetta Selene Zorzi sul tema “La donna nella Chiesa: un destino di marginalità?”. Don Andrea ha invitato tutti a partecipare all’incontro si terrà l’11 marzo 2016 alle ore 21,00 presso i locali della parrocchia di Sant’Agostino.