“Giuro di osservare lealmente la Costituzione”: una formula sintetica ma densa di valori, significati, responsabilità. Il sindaco Roberto Ascani l`ha recitata ieri indossando la fascia tricolore in un Salone degli Stemmi gremito, sui cui scranni hanno preso posto le rappresentanze consiliari in carica fino al 2021. La seduta di insediamento è stata introdotta dal consigliere anziano (quello cioè che ha catturato il maggior numero di preferenze individuali) Mirco Soprani in un ideale passaggio del testimone con il suo successore. Tra i primi atti adottati dal consesso funzionali allo svolgimento dei lavori, l`elezione del presidente del Consiglio Comunale, figura di garanzia individuata in Damiano Ragnini, che ha ottenuto 11 voti staccando Tania Belvederesi (5) proposta dai banchi dell`opposizione, la comunicazione della composizione di Giunta sulla base delle nomine già ratificate e la costituzione dei gruppi consiliari: Mauro Piangerelli è il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Mirco Soprani di Solidarietà Popolare, Lara Piatanesi del P.D.-Castelfidardo bene in comune, Lorenzo Catraro per Cittadini Attivi-Uniti per Castelfidardo. L`esposizione delle linee programmatiche, preceduta da un intenso minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage di Dacca a condanna del terrorismo, ha toccato corde attuali e personali, oltre che progettuali. “Ciascuno di noi è stato scelto per migliorare le condizioni e il benessere della città – ha detto il sindaco Ascani -; ereditiamo una comunità solidale e costruttiva e da qui ripartiamo per applicare nuove idee, ambiziose e lungimiranti impegnandoci ad ascoltare, condividere e promuovere la partecipazione: un cambiamento nel metodo di fare politica ispirato ai valori di umiltà e trasparenza in cui la famiglia mi ha cresciuto e che ho ritrovato nel Movimento 5 Stelle”. Il punto è stato votato dalla maggioranza pentastellata; Solidarietà Popolare si è astenuta, contrari Piatanesi, Santini e Catraro. Ciascun gruppo consiliare ha poi illustrato le proprie riflessioni in merito al voto e al ruolo dell’opposizione che si annuncia vigile e attenta. I lavori sono poi proseguiti con la nomina delle commissioni e l’approvazione delle delibere predisposte nel precedente mandato legislativo relative alla seconda applicazione dell`avanzo di gestione: un atto che destina 92.000 € ad investimenti e 958,40 € a copertura di debiti fuori bilancio. “Per non creare disagi alla programmazione in questo momento di passaggio – ha spiegato l`assessore competente Foria – tali variazioni vengono proposte senza modifiche ma non sono state ancora interamente impegnate dai vari settori”. A favore il voto della maggioranza e di Solidarietà Popolare, astenuti Piatanesi e Santini, contrario Catraro. In materia contabile, passa all`unanimità la variazione di bilancio che prevede variazioni in aumento o diminuzione delle entrate con saldo zero.