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2 Maggio 2008

Conoscere per prevenire, iniziato il ciclo di incontri

Si è aperto con il “saluto” delle istituzioni il ciclo di incontri Conoscere per prevenire: reati commessi con l’uso di internet”, percorso formativo concepito per fornire alle famiglie conoscenze e competenze utili per contrastare eventuali “disavventure” in cui possono incorrere i figli nella grande rete. La prima lezione del corso ospitato presso l’aula multimediale dell’Itis Meucci, è stata infatti introdotta dall’assessore alla pubblica istruzione del Comune Beniamino Bugiolacchi e dal dirigente scolastico dell’Isis Giovanni Giri. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della sinergia posta in essere da Amministrazione, istituzioni scolastiche e forze di Polizia, ciascuna nel rispetto del proprio ruolo, affinché i giovani possano avere esempi validi cui ispirarsi ed il giusto supporto per affrontare le molteplici sfide della vita ed i potenziali pericoli che ogni responsabilità comporta. “Quello di internet è un mondo affascinante che si presta ad essere utilizzato come strumento di cultura e ricerca ma che d’altro lato può trasformarsi in un nemico ospitato proprio in casa”, ha detto Bugiolacchi, lasciando poi la parola ai docenti di informatica, proff. Maggini e Anselmi. Dal classico “abc” della materia accompagnato da materiale didattico, si passerà nei prossimi incontri ai moduli più specifici, riguardanti i rischi cui ci si espone come utenti di internet. A questo proposito, ’ultimo appuntamento tenuto dal dirigente della polizia postale delle Marche dott. Pierlorenzi e dal collega della Rai Vincenzo Varagona (autore del testo “Pollicino nel bosco dei media”), sarà aperto a tutta la cittadinanza.

150  gli adulti, suddivisi in “classi” da 20 affinchè ciascuno abbia a disposizione un terminale, che si sono iscritti all’iniziativa promossa dall’assessorato alla pubblica istruzione in collaborazione con Polizia Municipale, Polizia di Stato, fondazione Carilo e Isitituti Comprensivi, in stretta continuità e coerenza con i corsi di educazione alla legalità attivi già da tempo sul territorio per sensibilizzare le “giovani coscienze”.

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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