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1 Agosto 2007

Centro a Monte Camillone, interviene il Sindaco

Il Sindaco Mirco Soprani interviene in merito al Centro Servizi “Riviera del Conero” che dovrebbe sorgere in zona Monte Camillone.

“Confermo la posizione che avevo esposto in campagna elettorale alle associazioni di categoria. Nella continuità politica, resta la volontà di condivisione del progetto, che però, attraverso i ripetuti incontri avuti fra le parti, ho cercato di spingere in questa ultima fase più verso un’offerta di servizi che commerciale. Anche la modifica del progetto estetico, passata recentemente in Consiglio Comunale, non è altro che il tentativo, non di un golpe – come goliardicamente (o in maniera disinformata) hanno scritto alcune forze politiche – ma di far riqualificare il progetto precedente. Che adesso, con l’arrivo di una nuova proprietà, si presenta innovativo anche dal punto di vista architettonico, tanto da aver avuto il parere favorevole della sovrintendenza senza alcuna modifica al piano viario già proposto.Va tuttavia ricordato che l’approvazione rimane vincolata alla Provincia, unico ente deputato a pronunciare un “sì” o un “no” definitivo, pertanto gli attacchi che talvolta vengono rivolti alla nostra Amministrazione, mi sembrano un tentativo di spostare politicamente responsabilità che altri a breve si dovranno assumere.Se la Provincia confermerà il suo diniego al Cento Servizi, in quello spazio vedremo comunque sorgere un Parco Commerciale. L’area in questione – infatti – è commerciale sin dal 1982, votata in tal senso in Consiglio Comunale da quegli stessi partiti che oggi (pur con sigle diverse) l’ostacolano. Ci sono dunque una serie di diritti acquisiti che non possono essere sottaciuti o negati. Mi è parso dunque più opportuno mediare sulla proposta iniziale (tentando di ridimensionare eventuali aree commerciali) che stare alla finestra e veder nascere un parco Commerciale senza avere alcuna voce in capitolo. In quest’ultimo caso, si vedrebbero persi per altro tutti quei benefici economici per la città (rotatoria di San Rocchetto, quella verso il mare nelle vicinanze di Monte San Pellegrino, piscina comunale ed altri interventi viari, oltre che una considerevole ricaduta occupazionale) che ho il dovere morale di tentare di raggiungere.Mi sorprende – perciò – la nuova posizione assunta dal Comune di Osimo, che sinora ai tavoli di concertazione si era limitato a chiedere interventi migliorativi per la viabilità in zona Osimo Stazione (che ha ottenuto!) mentre ora cambia il tiro. Mi chiedo cosa sia cambiato nel frattempo. Devo anche dire che possiamo andare avanti anche senza l’appoggio di Osimo avendo comunque un ampio consenso tra gli altri Comuni confinanti. Subito dopo le ferie, interpellerò la Provincia sia su questo argomento sia sulla rotatoria di San Rocchetto, di cui ha sì previsto il finanziamento, ma con un vincolo che di fatto ne impedisce l’effettiva realizzazione.  Sono pronto e sereno ad accogliere qualsiasi parere, ma confermo che ho il diritto di perseguire tutte le strade percorribili, se il fine è quello unico di ottenere opere che la città attende da tempo”.

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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