19 Settembre 2011
Si è conclusa la prima cavalcata Storica Tolentino Castelfidardo all’insegna della memoria nazionale e della sostenibilità turistica delle Marche. Due giornate che hanno visto il coinvolgimento delle comunità di Tolentino, Pollenza, Macerata, Osimo, Loreto, Castelfidardo, le provincie di Ancona e Macerata e la regione Marche. Ben 16 le associazioni ed enti privati che si sino uniti per questa manifestazione che segna l’inizio di un progetto di ippovia e cicloturismo nei luoghi del risorgimento marchigiano. Un viaggio nella storia alla scoperta e valorizzazione e nei luoghi che hanno contribuito alla realizzazione dell’unità Nazionale. Momenti di riflessione e spensieratezza tra le nostre meravigliose colline e gli argini del fiume Musone. La presenza dei sindaci e degli amministratori delle città coinvolte, la benedizione del Vescovo Mons. Tonucci nel piazzale della basilica di Loreto e la deposizione della corona di alloro ai caduti presso il Sacrario-Ossario di Castelfidardo, hanno dato ai numerosi partecipanti e alla popolazione presente, un’occasione unica per ricordare e non dimenticare chi volle, anche a costo della vita, fare dell’Italia un`unica nazione. Non sono mancati momenti dedicati a iniziative collaterali: mostre a tema nel Castello della Rancia di Tolentino e l’impegno cosante delle scuole di Castelfidardo con gli spettacoli degli istituti comprensivi Soprani e Mazzini che si sono esibiti nel parco dei “Vittoriosi”, ma anche eccelse esecuzioni musicali da parte della banda nazionale dell’Esercito Italiano e dell’Orchestra Fiati di Ancona. Due giorni passati tra rispetto del passato, coscienza del presente proiettato al futuro. e hanno detto il consigliere regionale Dino Latini e il vice sindaco Sergio Serenelli davanti al numeroso pubblico che gremiva il piazzale delle Rimembranze”, la volontà della regione Marche e del comune di perseguire le intenzioni della legge regionale n.5/2010 per la valorizzazione delle aree storiche di Tolentino e Castelfidardo. Finalmente uno strumento legislativo che oltre ai finanziamenti necessari, darà ai comuni che ci credono, nuove spinte e giustificazioni per affrontare scelte di tutela e valorizzazione dei luoghi e monumenti storici risorgimentali per realizzare il Parco Storico Ambientale nell’interesse di tutti per un’economia sostenibile e condivisa.
Nella foto, il consigliere regionale Dino Latini con il presidente della fondazione Ferretti Eugenio Paoloni e il vicesindaco Serenelli
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Comune di Castelfidardo