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2 Giugno 2023

Cara Costituzione, un’emozione sempre viva e attuale che cammina con i giovani

Le emozioni sempre forti dell’inno di Mameli intonato con impeccabile vigore e rigore dal Complesso Filarmonico ‘Città di Castelfidardo’, la mostra (aperta per una settimana) degli elaborati degli studenti che hanno partecipato al progetto ‘Cara Costituzione‘ promosso dall’ANPI, gli interventi autorevoli delle personalità istituzionali, l’impegno appassionati delle giovani generazioni e dei rispettivi insegnanti su un tema smpre attuale. Non ci può essere mai nulla di banale e scontato nei contenuti e nella celebrazione del 2 giugno. “Repubblica è un termine che usiamo spesso nel linguaggio comune, trascurandone forse a volte la radice latina Res pubblica; ricordo con particolare orgoglio come l’Unità d’Italia e l’anelito di unirsi in comunità siano nate proprio qui a Castelfidardo. Dal 1860 al 1946, c’è stato un percorso lungo, duro, doloroso e sanguinoso ma sta a noi trasferire ai ragazzi, ai futuri cittadini del mondo questa coscienza”, ha sottolineato il vicesindaco Romina Calvani.
Elisa Bacchiocchi, presidente della locale sezione ANPI, ha posto in rilievo come “il passaggio dalla monarchia alla nuova forma sia stato sancito da un referendum esteso finalmente a suffragio universale, in cui anche le donne hanno potuto riscoprire la loro identità di cittadine. Votò il 98%, un dato che oggi ci deve fare riflettere sul valore della partecipazione democratica: un referendum che divise un’Italia frammentata in sensibilità e culture diverse, ma il 54% si espresse a favore della Repubblica e l’assemblea costituente seppe poi trovare una sintesi tramite il dialogo e il confronto”. Ricordata, in particolare, la figura di due madri costituenti come Nilde Iotti e Teresa Mattei, la partigiana Chicchi, che fu torturata dal regime ma divenne poi tra le artefici della Carta.
Attraverso il concorso Cara Costituzione promosso dall’ANPI nelle scuole del territorio grazie all’intuizione della professoressa Paola Mancinelli, gli studenti hanno avuto modo di riflettere sui valori alla base della convivenza civile, intraprendendo un percorso di educazione civica e di recupero di fiducia nelle istituzioni. “Ringrazio tutti gli alunni e gli insegnanti che con generosità e disponibilità hanno aderito all’iniziativa – ha detto la prof. Mancinelli -. Virtualmente il premio va a tutti, anche se abbiamo dovuto fare una selezione, ma mi piace sottolineare che ho trovato nei lavori un’autenticità dalla quale trapela chiaramente il desiderio dei ragazzi che la Costituzione non sia solo un pezzo di carta ma un valore da attuare ogni giorno, camminando sulle gambe di ciascuno. Gli elaborati degli studenti sono un bell’esempio di istanze che valorizzano la ricchezza delle diversità, l’importanza del lavoro e dell’integrazione, l’assurdità di ogni forma di disuguaglianza e razzismo, mettendo in evidenza come la storia delle donne sia un collante di cittadinanza attiva affinché le radici non si inaridiscano mai”.

Lucia Flauto

Comune di Castelfidardo

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