19 Dicembre 2011
Camerano, Loreto, Castelfidardo: tre realtà con un medesimo obiettivo, quattro equipaggi per un servizio intercomunale di pattugliamento notturno. Una sperimentazione avviata dalle rispettive Amministrazioni e Comandi per offrire un più capillare controllo del territorio, fornire sicurezza ai cittadini e operare “nell’ottica di un futuro accorpamento delle funzioni”, spiega l’assessore fidardense Massimiliano Russo. “Avviamo un percorso di collaborazione che va potenziato e regolarizzato – aggiunge il vicesindaco di Loreto Paolo Casali – per dare risposte concrete in un’area vasta che non è più immune da esperienze spiacevoli.”. Impensabile camminare da soli, con le risorse risicate dei singoli corpi di Polizia Locale: “In un periodo così critico, vorremmo a maggior ragione ragione che queste attività congiunte diventassero all’ordine del giorno – conviene Annalisa Del Bello, vicesindaco di Camerano – ed al Prefetto domandiamo un aiuto in tal senso”.
Un servizio gestito in autonomia, ma a sostegno delle altre forze dell’ordine, con l’avallo della Prefettura e delle centrali operative 112 e 113 cui l’impiego di uomini e mezzi era stato preannunciato. Gli agenti, di cui alcuni in borghese ed altri in divisa, lo hanno messo in atto nel week-end dalle 20 di sabato alle 6 di mattina. Prevenzione e repressione le direttrici degli interventi, mirati non solo al rispetto del codice della strada ma dal più ampio respiro. Nelle prime ore della serata, le pattuglie si sono effettivamente messe a supporto della viabilità, soprattutto laddove erano in corso eventi che richiamavano pubblico (vedi il concerto Gospel al palacongressi di Loreto), suddividendosi tecnicamente in quadranti di vigilanza. Poi, dopo la mezzanotte, le “operazioni” più consistenti: a Camerano, per sedare una collutazione fra un gruppo di amici finita a botte e sangue a seguito delle molestie subìte da una ragazza, nella periferia fidardense, intorno alle quattro del mattino, quando è scoppiata una rissa tra bande di giovani extracomunitari. In entrambi i casi, i responsabili sono stati fermati e identificati. Nei posti di blocco, sono stati inoltre controllati una 50ina di veicoli, riponendo una particolare attenzione sui modelli oggetto di furto. Mirata anche l’azione di pattugliamento nelle zone in cui si sono intensificati nelle ultime settimane i raid predatori, tenendo costantemente aperto il contatto radio con la stazione dei Carabinieri di Castelfidardo. Un insieme di attenzioni che non sono sfuggite all’occhio della gente: “molti residenti, seppur alcuni di noi fossero in borghese, hanno espresso gratitudine ed apprezzamento sentendosi maggiormente tutelati”, riferiscono gli agenti.L’iniziativa verrà ripetuta già nel corso delle imminenti festività natalizie.
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Comune di Castelfidardo