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4 Novembre 2013

Avis, una sfilata di valori
Comunicato

Una sfilata di gonfaloni e, soprattutto, di valori. La grande famiglia fidardense dell’Avis si è ritrovata per l’annuale festa del donatore, giunta alla 54^ edizione. Un appuntamento in cui la sezione locale è solita incontrarsi e confrontarsi con cittadinanza e istituzioni, tracciando il bilancio dell’attività svolta e rilanciando il messaggio sempre urgente e trasversale della solidarietà. Il programma si è dipanato – come annunciato e come da tradizione – sin dalle prime ore del mattino con il raduno dei convenuti presso la sede, il suggestivo corteo accompagnato dalle note del complesso filarmonico “Città di Castelfidardo” per la deposizione della corona d’alloro al civico cimitero sulla lapide ove risalta la scritta “col dono del loro sangue, salvarono molte vite umane”, la Santa Messa il trasferimento nel Salone degli Stemmi per lo svolgimento della cerimonia ufficiale. A fare gli onori di casa, il presidente Gianfranco Spegni il cui intervento focalizzato sulla relazione ricca di numeri e contenuti di un’attività vivace, intensa e meritoria nel campo della sensibilizzazione e del servizio al prossimo (sono entrati ben 45 nuovi donatori, ingrossando una realtà che ne conta già 860), è stato preceduto dal saluto delle autorità: presenti il sindaco Mirco Soprani e l’assessore alla sanità Riccardo Memè in rappresentanza del Comune, il consigliere regionale Moreno Pieroni, il presidente provinciale Avis Fabrizio Discepoli e il responsabile del Centro Raccolta Gianluca Riganello. Ma i veri protagonisti della giornata sono stati loro, i donatori, il cui esempio salva e insegna. Alice Bacchiocchi, neo ragioniera diplomata col massimo dei voti al Corridoni-Campana, ha ricevuto la borsa di studio intitolata alla memoria delle sorelle Simona e Manuela Roganti. Ben 123 i militi cui sono stati invece consegnati i diplomi commisurati al numero di donazioni effettuate nel tempo; un lungo elenco che conferma una cultura contagiosa della donazione, profondamente radicata nel territorio.
Foto Marco Nisi Cerioni

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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