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14 Settembre 2012

Anteprima Festival, la fisarmonica abbraccia Camerano
Comunicato

Ritmi brasiliani per la seconda tappa delle anteprime itineranti offerte dal Festival internazionale di fisarmonica. La suggestiva atmosfera e la contaminazione musicale propria della rassegna fidardense, avvolge domani – venerdì 14 – con un doppio appuntamento la città di Camerano: alle 18 alla Grotta Ricotti, alle 21.30 nella Chiesa di San Francesco. Le note dello strumento ad ancia nell’energica interpretazione di Pode Ser e Vincenzo Abbracciante, riuniscono due realtà vicine non solo dal punto di vista geografico ma soprattutto nella matrice industriale. “Abbiamo accolto con convinzione l’opportunità di entrare a entrare a far parte di questo prestigioso circuito che valorizza il ruolo di una componente strategica del nostro tessuto artigianale e sociale – dice il sindaco di Camerano Massimo Piergiacomi -; la storia della fisarmonica è la storia della nostra terra e di un fenomeno produttivo che ha dato occupazione e benessere, creando le condizioni per un indotto che ancor oggi ci distingue”. Se Castelfidardo è universalmente riconosciuta come patria della fisarmonica, Camerano ne ha infatti seguito felicemente l’esempio: dal laboratorio-scuola per le armoniche creato nel 1905 da Soprani, alla straordinaria tenacia di Silvio Scandalli, la cui fabbrica segnò un’epoca arrivando ad impiegare negli anni ‘40 oltre 700 dipendenti a fronte di 4000 abitanti. Un “gigante” confluito poi nella storica Farfisa derivante dalla fusione con la Settimio Soprani e la Frontalini, una trasformazione che innescò diversificazione e nuovi germi produttivi. Un illustre passato cui il presente rende omaggio con una performance inedita e di qualità. Il progetto Pode Ser è infatti frutto della passione del chitarrista Alessandro Sampalmieri per il samba-partido alto di Joao Bosco, condivisa dai compagni di viaggio Francesco Guidobaldi (basso elettrico), Gianfranco De Vicienti (batteria) e Luca Mattioni (percussioni) con cui ha dato vita ad un quartetto i cui brani suscitano dal vivo un fortissimo impatto. Un ensemble nel quale si va ad inserire Vincenzo Abbracciante, il cui splendido curriculum è stato sottolineato un anno fa dal conferimento del premio che Castelfidardo riserva agli ambasciatori della fisarmonica nel mondo, la “Voce d’oro”. Il percorso del giovane pugliese detto “Vince” è subito brillante: si afferma nei concorsi più competitivi, sale sui palcoscenici più prestigiosi, firma collaborazioni, musiche da film e contribuisce allo sviluppo dello strumento introducendo con la Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri che permette di ampliare la gamma sonora.

Ufficio stampa
Comune di Castelfidardo

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