14 Gennaio 2024
Una memorabile serata di spettacolo, divulgazione scientifica, prevenzione del rischio e sano divertimento per adulti e bambini: sono questi gli ingredienti che hanno decretato il successo della “fisica dell’atmosfera” iniziativa promossa dal Comune di Castelfidardo in collaborazione con l’Istituto Laeng Meucci, gli Istituti Comprensivi del territorio e la straordinaria e carismatica partecipazione del prof. Schettini. Un progetto innovativo nato dall’idea pioneristica dei docenti del Meucci che hanno raccolto con entusiasmo la sfida lanciata dal Comando di Polizia Locale di creare un evento intorno al nuovo piano comunale di protezione civile, argomento per certi versi ostico e troppo spesso confinato alla sfera di competenza esclusiva degli “addetti ai lavori”. La serata si è aperta, sotto la brillante regia di Alvin, con i saluti istituzionali del Sindaco Roberto Ascani che ha ringraziato le qualificate autorità presenti in sala, il numerosissimo pubblico convenuto, l’Istituto “Meucci” che, sotto la supervisione del prof Calducci e della prof.ssa De Bellis, ha curato il service e l’assistenza degli spettatotir unitamente alla Proloco e Croce Verde di Castelfidardo, ed il pluridecorato Gruppo Comunale di Protezione Civile di Castelfidardo sempre pronto ad offrire il suo supporto nei momenti critici della città.
L’ing. Stefoni, direttore del Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha sottolineato l’importanza di queste iniziative che stimolano la cooperazione tra istituzioni, volontariato e cittadinanza nell’opera di informazione e formazione della popolazione, unica ricetta per fronteggiare in modo efficace i sempre più frequenti fenomeni avversi. Anche il Presidente del consiglio regionale, Dino Latini, ha esaltato l’originalità convincente del format testimoniata dalla partecipazione di una sala gremita ed attenta. Ed è così che si è entrati nel vivo della serata con la presentazione dei punti salienti del piano comunale illustrati con semplicità ma profonda competenza dal dott. Cardinaletti e dal dott. Acciarri, che hanno coinvolto la platea in tempo reale tramite specifica applicazione digitale sottoponendo al pubblico domande su misere di prevenzione e conoscenza dei rischi.
Accolto con rullo di tamburi, l’arrivo roboante del professor Schettini capace di rapire immediatamente l’attenzione e l’ammirazione di adulti e bambini, alcuni dei quali invitati sul palco in qualità di fisici in erba alle prese con esperimenti ed approfondimenti scientifici, superati brillantemente tra gli applausi e l’incoraggiamento del prof che ci piace.
Toccante e suggestivo anche il racconto di Schettini circa le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere il suo secondo libro; lungi dal voler essere una mera biografia dei più illustri fisici della storia, ne ha voluto cogliere le fragilità, le sconfitte e le avversità di una società talvolta miope e bigotta innanzi alla genialità di uomini e donne che hanno rivoluzionato, con la loro intelligenza e perseveranza nello studio e rigore scientifico, la storia dell’umanità.
Ed è con questo invito che la serata si è conclusa tra sorrisi, entusiasmo e dediche con firma del professore che ha ribadito l’importanza di cogliere nella scienza e nell’impegno civile i punti cardine del futuro della nostra comunità.
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