Descrizione
In occasione della tradizionale festa della Polizia Locale organizzata stamattina a Civitanova dalla Regione Marche in concomitanza con il XXXIII anniversario della strage di Capaci, la Polizia Locale di Castelfidardo ha ricevuto importanti gratificazioni per il decimo anno consecutivo.
Ben sette gli agenti, accompagnati orgogliosamente dal vicesindaco Romina Calvani, che hanno meritato il conferimento dell’encomio destinato al personale che si è distinto in speciali operazioni di polizia superando l’ordinario compimento dei doveri del proprio ufficio.
Gli Ispettori Capo Corrado Petroselli e Giancarlo Brandoni e l’ispettore Daniele Gambini sono stati premiati per l’episodio che li ha visti protagonisti il 16 febbraio 2024, quando ricevuta denuncia orale di furto di un costoso velocipede elettrico, riuscivano ad individuare in brevissimo tempo gli autori del reato con il contestuale recupero del mezzo grazie alla tempestiva analisi delle immagini di videosorveglianza e l’accurata perimetrazione del territorio posta in essere dalle volanti in servizio. Le ulteriori indagini condotte nell’immediatezza dei fatti permettevano, altresì, di attribuire ai medesimi soggetti anche il furto con scasso di denaro consumato poche ore prima all’interno della Chiesa Collegiata. Nell’occasione, il bottino era stato subito restituito ai legittimi proprietari, mentre gli autori venivano deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria con contestuale richiesta di foglio di via obbligatorio.
Gli ispettori Daniele Gambini e Roberto Santarelli, i vice ispettori William Galeazzi e Yuri Galeazzi e l’assistente Michele Buscarini sono gli artefici invece della complessa attività investigativa che tra il novembre 2023 e il dicembre 2024 ha permesso di individuare un’officina meccanica per autovetture abusiva, il responsabile ed altri soggetti di aziende operanti nelle vicinanze in relazione ai reati di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi, alcuni dei quali sotterrati. Le indagini permettevano, altresì, di rinvenire numerosi veicoli radiati non smaltiti a norma di legge. L’attività corredata di sequestri dell’area e delle attrezzature, ha portato al deferimento in stato di libertà degli autori, alla chiusura dell’attività illecita, alla bonifica dei siti inquinati sotto la supervisione delle autorità sanitarie preposte ed alla trasmissione degli atti alla Guardia di Finanza per le contestazioni tributarie di specifica competenza.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2025, 16:39