10 Agosto 2013
Dietro le quinte dell’Happy mistake tour è nata un’amicizia: quella tra il talentuoso Raphael Gualazzi e la città della fisarmonica. Al termine dello strepitoso spettacolo andato recentemente in scena all’arena Gigli di Portorecanati, il vicesindaco Sergio Serenelli e il presidente del Consiglio Comunale Hanry Adamo, hanno incontrato l’artista di origine urbinate per consegnargli un omaggio da parte del Museo internazionale di Castelfidardo: un elegante organetto rosso con tasti in madreperla e dedica personalizzata realizzato dalla Dino Baffetti. Un dono che Gualazzi ha dimostrato di apprezzare sinceramente sia per il significato musicale sia per la vivacità dei colori e qualità dell’esemplare. “Si è aperto un dialogo molto cordiale con un ragazzo dalla personalità straripante sul palco ma estremamente umile nel privato – racconta Henry Adamo -. Lo abbiamo invitato presso il nostro Museo per scoprire attraverso un percorso storico e culturale i segreti dello strumento: essendo un grande appassionato di questi aspetti, ha promesso di mettere la visita in agenda entro l’anno”. Non solo. Gualazzi, che attualmente vive a Londra ed è proiettato sulla ribalta internazionale, ha detto di avere già in mente il progetto di inserire un elemento di novità come la fisarmonica nei futuri lavori: non la suonerà in prima persona, essendo fortemente radicato al pianoforte, ma attraverso un’altra figura per individuare la quale ha ben accolto la disponibilità e l’esperienza dei nuovi amici fidardensi a fornire suggerimenti utili. A suggellare la collaborazione, Gualazzi senior, il padre Velio ex batterista al fianco di Ivan Graziani, che sta seguendo l’eccellente avventura artistica di Raphael.

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