29 Novembre 2011
Quello che accadrà il 2 dicembre all’ONSTAGE CLUB non è altro che l’evoluzione di quello che la storia della musica alternativa ci ha insegnato negli ultimi settant’anni. Ora ripercorriamo insieme alcune tappe fondamentali per darvi un’idea di quello che vi siete persi o che magari conoscete già alla perfezione. I gruppi con cui avremo a che fare hanno tutti ma proprio tutti un unico comun denominatore, il punk.
Il punk è la genesi di tutto, dà il via allo sviluppo della musica underground fino ad arrivare alla ribalta con gruppi di grande importanza sul finire degli anni sessanta come Question Mark and The Mysterians, The Sonics e The Standells, successivamente negli anni settanta ci sarà l`entrata in scena di Iggy Pop e degli Stooges che sarà uno degli avventi cruciali della storia della musica alternativa, così come l’apparizione di un genio assoluto come David Bowie che ha rappresentato in maniera encomiabile la figura punk.
In molti dicono che il punk è stato inventato dagli Stooges, altri in zona new-yorkese sostengono che la prima vera punk rock band siano stati i Ramones, al contrario in Inghilterra il punk viene identificato nei Sex Pistols, insomma possiamo dire che ognuno ha la propria visione personale su quello che il genere punk rappresenta, per il semplice fatto che il punk è sinonimo di ribellione, libertà e in molti casi anarchia.
Fatto sta che se non ci fosse stato il punk molta della musica che ascoltiamo oggi non sarebbe esistita perchè esso rappresenta il punto di rottura che ha aperto la strada a nuove influenze musicali, rompendo in un certo senso il cordone con la musica rock`n`roll degli anni cinquanta, facendo focus verso uno stile più rivoluzionario e dando spazio a moltissime varianti che ne differenziano lo stile anche per singola città e stato in cui viene suonato, passando da mood di ogni genere: provocatori, allegri, aggressivi, paranoici e chi più ne ha più ne metta.
Prendendo spunto da quest`ultimo mood, posso affermare che non c`è band che lo rappresenti meglio dei Joy Division, i quali fanno parte del filone più oscuro ed intrigante tra quelli sul finire degli anni settanta, sicuramente una delle band più importanti ed influenti della storia della musica alternativa, per non parlare poi dei Talking Heads, altra grandissima band che meriterebbe ben più ampia discussione di questa che vi sto facendo.
Sul finire degli anni settanta inizio anni ottanta si inizia a vedere e sentire un certo cambiamento nel mondo del punk infatti si afferma sempre di più il punk/hardcore che prima di diventare hardcore vero e proprio attraversa un periodo di evoluzione nel quale si affermano gruppi come The Germs, Dead Kennedys, Misfits e The Cure, dove questi gettano le basi su quello che accadrà una decade più tardi iniziando a delineare un nuovo modo di fare punk.
Questo genere si amplierà poi sul finire degli anni ottanta inizio anni novanta, attraverso l`entrata in scena di nuovi stili di punk come lo skate punk, lo ska punk, il surf punk, lo street punk e l`hardcore melodico, generi rappresentati dalle seguenti band: Mad Caddies, Suicidal Tendencies, Rancid, Bad Religion, Man or Astro Man?, Lagwagon, Adolescents, Descendents, No Use For A Name, Bouncing Souls, The Offspring, NOFX, Pennywise e molte altre.
In quel periodo non passa in secondo piano il grunge che significa “sporco/sudicio” dove i maggiori esponenti del genere hanno anch’essi influenze punk, sicuramente avrete sentito parlare di band come Nirvana, Pearl Jam, Stone Temple Pilots e Soundgarden che hanno rappresentato e rappresentano uno stile che raggiunse l’apice del successo negli anni 90 ma che ancora oggi non è completamente superato grazie a band come i Pearl Jam che non hanno mai smesso di pubblicare bei dischi.
Quando si parla di musica alternativa e di grunge non si può non dedicare uno spazio ai Nirvana che hanno senza ombra di dubbio lasciato un’impronta indelebile nel panorama del musica alternativa internazionale; una delle principali band alle quali si sono ispirati sono stati i Pixies ed i sopra citati The Germs, dove poi dopo lo scioglimento della band a causa della morte di Kurt Cobain vi sarà la successiva unione tra la leggenda vivente David Grohl e il chitarrista Pat Smear, i quali formeranno i Foo Fighters, che oggi sono diventati non senza patemi, una delle band di riferimento del panorama rock internazionale.
L`hardcore è un genere che nasce a fine anni 70 inizio anni 80 con l`intento di comunicare/urlare problematiche sociali che colpiscono le persone meno abbienti e per dare voce al movimento della musica underground meno popolare rispetto ad altri movimenti come il rock, l’hard rock, il metal, il glam e la musica caratterizzata dai synth più tendente verso l’elettronica guidata negli anni ottanta dai Kraftwerk e dai Depeche Mode. L`hardcore si sviluppa contemporaneamente sia in Inghilterra che negli Stati Uniti grazie ai Minor Threat guidati dal frontman Ian Mackaye assieme ai Black Flag ed Bad Brains i quali sono i pionieri dell`intero movimento che si andrà poi a sviluppare negli anni successivi.
Il genere hardcore deriva anch’esso dal punk e rappresenta tutto ciò che è spinto ed estremizzato oltre i normali limiti, si riflette nelle società, nelle città, negli stili di vita, nei paesi nel quale viene suonato e prodotto, in un certo senso è lo specchio dell’ambiente in cui una band si ritrova ad esprimere le proprie emozioni e sensazioni. Questo concetto viene rappresentato alla perfezione da gruppi come Agnostic Front che forse sono la band hardcore per eccellenza assieme ai Sick Of It All entrambi new-yorkesi e pieni di energia pura nel sfoderare i loro riff veloci, secchi e ripetitivi che una volta entrati in testa è difficile dimenticarsene, per non parlare poi dei granitici Pro-Pain e dei Madball, anch’essi con un’attitudine di tutto rispetto e senza alcun pelo sulla lingua e sugli strumenti. L’hardcore come tutti i generi musicali può avere come target diversi argomenti che possono essere di qualsiasi tipo; passando dalla politica, alle esperienze personali di vita ma non solo, possono puntare l’attenzione anche a filosofie di vita particolari come ad esempio quella straight-edge che prevede l’astinenza da tabacco, droghe, alcol e sesso occasionale oppure alla filosofia vegana che consiste nell’essere vegetariani e nel non consumare carne, pesce e tutti i prodotti derivati dall’animale come ad esempio latte, latticini e uova. Oltre agli stili di vita differenti nell’hardcore vi sono anche dei balli tipici che vengono eseguiti durante i concerti, vi consiglio di andare a vedere su youtube il famosissimo video dei Sick Of It All chiamato “Step down” così potrete rendervi conto più facilmente di quello che sto per spiegarvi descrivendovi le figure principali di esso; questo ballo viene chiamato mosh e prevede diverse figure: il 2 step dove i protagonisti fanno ciondolare le proprie gambe quasi a ipnotizzare chi guarda, il windmill che consiste nell’agitazione delle braccia come pale di mulino, il floor punch con la simulazione di pugni verso il pavimento, per non parlare dello stage diving, l’attività preferita di ogni hardcore band, cioè il gettarsi sopra un mare di persone e farsi trasportare dalla gente per la sala, insomma ad un concerto hardcore non solo la band è la protagonista della serata ma spesso e volentieri è il pubblico ad esercitare un ruolo fondamentale per la buona riuscita dello show.Gettate le basi dell’hardcore puro continuo il mio escursus fino ad arrivare ai giorni d’oggi che hanno segnato un ulteriore sviluppo e la nascita di nuove band hardcore come ad esempio gli ormai affermatissimi Hatebreed, Terror e Comeback Kid fino ad arrivare a generi come il metalcore, lo screamo, il punk metal, il deathcore e il grindcore che sono la conseguenza diretta dell’ulteriore passo in avanti fatto da gruppi di forte impronta hardcore con l’inserimento all’interno della loro musica del groove metal e i pattern del death fatto di note eseguite alla velocità della luce, alternate a ritmiche thrash. Le band che si affermano su questo genere sono As I Lay Dying, August Burns Red, Lamb Of God, Bleeding Through, Unearth, Job For A Cowboy, Suicide Silence e moltissime altre, le quali prendono come punti di riferimento assoluti band storiche come Metallica, Pantera, Iron Maiden,Death, Rage Against The Machine e tante altre ma non bisogna escludere il fatto che si possano ispirare a band o artisti di tutt’altro genere e non solo a livello musicale.
Per concludere vi dico che tutto questo che ho tentato di spiegarvi, sperando di non avervi annoiato si materializzerà il 2 dicembre e la nostra città avrà il privilegio di dare alla luce un evento di livello internazionale, per l’unica data italiana del tour europeo dei californiani Suffokate, dei canadesi Blind Witness, dei King Conquer provenienti dalla Florida e del combo olandese Wasted Bullet, senza dimenticare la gente affamata di musica che farà moltissimi Km per raggiungere la nostra città e il nostro alternative/club che per una notte non si chiamerà Onstage Club bensì “ONSTAGE DIVING” .
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