2 Aprile 2015
“L’emancipazione femminile vista attraverso i giochi olimpici”: l’esposizione itinerante già ospitata in prestigiose location e capitali, fa tappa da sabato a Castelfidardo presso l’Auditorium San Francesco, grazie alla collaborazione fra Panathlon club di Osimo e assessorato alle pari opportunità del Comune. Una mostra documentaria articolata su due sezioni e 50 pannelli seguendo la logica temporale dell’evento sportivo per eccellenza (olimpiadi estive e giochi invernali), “specchio dell’evoluzione sociale e dell’impegno delle donne per affermarsi in un ambito loro precluso per lungo tempo, un percorso lungo in cui l’obiettivo è stato tutto sommato raggiunto più di quanto non sia avvenuto in altri settori”, commenta l’assessore Tania Belvederesi.
Se a Londra 2012 (edizione numero trenta) la rappresentanza rosa era pari al 45% dei partecipanti, agli albori dei Giochi dell’era moderna la situazione era ben diversa e lo stesso De Coubertin non era favorevole all’agonismo femminile. Risale al 1900 a Parigi la comparsa della prima campionessa olimpica, mentre la prima donna italiana a salire sul gradino più alto del podio fu Ondina Valla, vincitrice degli 80 metri ostacoli a Berlino 1936. Le immagini organizzate dalla prof.ssa Adriana Balzarini, testimoniano questo viaggio verso l’emancipazione compiuto con costanza, passione e ribellione talora nei confronti delle regole nel mondo dello sport, un cammino che rappresenta anche un’intrigante “piattaforma per lo studio della storia”.
La mostra è aperta da sabato 4 a mercoledì 8 aprile con orario 17.30 – 19.30, ingresso libero.
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