14 Ottobre 2016
Martedì prossimo una delegazione della Gendarmeria Vaticana renderà omaggio ai caduti delle truppe pontefice nel corso della battaglia di Castelfidardo del 18 settembre 1860, tappa cruciale del processo risorgimentale italiano in cui si affrontarono nel territorio di Monte Oro l’esercito papalino condotto dal generale de La Moricièr e quello piemontese guidato da Enrico Cialdini. E’ la prima volta che il corpo della Gendarmeria – il cui compito è la protezione e difesa del Sommo Pontefice in tutti i suoi spostamenti – depone una corona d’alloro nel Sacrario Ossario di Castelfidardo, luogo della memoria dai forti significati, ove pietosamente furono raccolti e tumulati i caduti di ambo le fazioni per preservarli da un’anonima e poco celebrata sepoltura a terra. La Gendarmeria Vaticana ha scoperto solo recentemente tale circostanza e per colmare una sorta di lacuna storica ha effettuato nei mesi scorsi un sopralluogo prendendosi l’impegno di tornare per una cerimonia più solenne. Ecco dunque che nella mattinata di martedì intorno alle 10, la delegazione capitanata dal Colonnello D`Amico si recherà all’Ossario – Sacrario accolta dall’Amministrazione Comunale e dalla Fondazione Ferretti e scortata dalla Polizia Locale, per poi trasferirsi in piazza della Repubblica (chiusa al traffico dalle 10 alle 13) ove la fanfara eseguirà delle marcette musicali in onore della nostra città.
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